14 Febbraio 2018

Le novità della terza edizione e la cerimonia di premiazione

Premio Strega Ragazze e Ragazzi
Le novità della terza edizione e la cerimonia di premiazione dei vincitori durante la 55^ edizione della Bologna Children’s Book Fair

Mercoledì 28 marzo alle 14.30 al Caffè Illustratori l’annuncio dei vincitori 

Torna per il terzo anno consecutivo il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, il riconoscimento promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Strega Alberti Benevento, BolognaFiere-Bologna Children’s Book Fair, Centro per il libro e la lettura e BPER Banca che premia le migliori opere di narrativa per bambini e young adult pubblicate in Italia, anche in traduzione, tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno della selezione. E quali migliori giudici di libri per ragazzi se non i ragazzi stessi? Nato con lo scopo di andare alle radici della passione per la lettura promuovendone l’alto valore formativo e culturale infatti, il Premio Strega Ragazze e Ragazzi chiama decine di studenti fra i 6 e i 15 anni di età, provenienti da 83 scuole dislocate in Italia e all’estero, a “scendere in campo” per assegnare con il loro voto il riconoscimento, rivelandoci quali sono le storie e gli autori che amano di più.

I vincitori, uno per ciascuna delle due categorie di concorso suddivise per età, saranno annunciati durante la 55esima edizione della Bologna Children’s Book Fair mercoledì 28 marzo alle ore 14,30 presso il Caffè Illustratori, in una cerimonia presieduta dalla giornalista e scrittrice Loredana Lipperini alla presenza di alcuni fra gli autori finalisti. Il premio, del valore di 5.000 Euro per ciascun premiato, è offerto dall’azienda Strega Alberti. Nel caso in cui la più votata sia un’opera di un autore straniero, è previsto un premio di pari entità per il traduttore offerto da BolognaFiere. A partire dalla scorsa edizione inoltre, BPER Banca assegna una targa e un premio in denaro a una delle scuole componenti della giuria +6 e a un ragazzo componente della giuria +11, che si aggiudicheranno rispettivamente un bonus di 1.000  e di 500 euro.

Ma i ragazzi saranno i protagonisti assoluti di questa terza edizione anche grazie ad alcune novità: con la collaborazione di Salaborsa Ragazzi infatti, Bologna Children’s Book Fair ha individuato 20 classi di scuole bolognesi a ciascuna delle quali BolognaFiere ha inviato 25 libri di uno dei 10 autori finalisti. Ogni classe ha così “adottato” un titolo da leggere. Durante la Fiera gli autori, tutti presenti a Bologna, visiteranno le scuole e incontreranno ciascuno i propri lettori. Dopo la Fiera, le classi saranno invitate a scrivere un report del loro incontro, valutato poi da una commissione di docenti e giornalisti che decreterà un vincitore. Ai ragazzi della classe che avrà prodotto il miglior elaborato Bologna Children’s Book Fair regalerà la collezione completa dei 5 libri finalisti dello Strega 2018 (nella categoria di riferimento) e un diploma di “Critico in erba” conferito dal Presidente di BolognaFiere in una cerimonia ufficiale tenuta presso la scuola stessa.

Lo scorso ottobre il Comitato scientifico, presieduto da Giovanni Solimine (Fondazione Bellonci) e composto da Emma Beseghi (Università di Bologna), Pino Boero (Università di Genova), Ermanno Detti (Il pepeverde), Arianna Di Pietro (libreria Il mosaico, Imola), Marta Marchi (Scuola Primaria Arcobaleno, Padova), Riccardo Pontegobbi (Liber) e Fiammetta Terlizzi (Biblioteca Angelica, Roma) ha selezionato le due cinquine finaliste della terza edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

Il Comitato ha scelto i dieci libri che si contenderanno il premio fra gli 80 titoli candidati: 40 nella categoria di concorso +6, rivolta alla fascia di lettori dai 6 ai 10 anni, e 40 nella categoria +11, rivolta alla fascia dagli 11 ai 15 anni.

Di seguito i libri finalisti e le motivazioni del comitato scientifico:

Categoria +6

  • La bambina selvaggia di Rumer Godden, tradotto da Marta Barone (Bompiani)
    “Kittzy lotta per conservare la sua identità in un mondo che la vorrebbe omologare. È la storia di una bambina zingara che ci parla di bulli, anzi di bulle, di libertà, di accettazione. Conosciuta soltanto ora dai lettori italiani, è in Inghilterra un classico della narrativa per ragazzi”.
  • I numeri felici di Susanna Mattiangeli (Vànvere)
    “Questo libro mette in scena con leggerezza e profondità un’infanzia libera, curiosa, affascinata dal mondo che la circonda e dai personaggi che incontra. L’originalità dell’idea narrativa è declinare gli eventi quotidiani attraverso i numeri”.
  • Hachiko. Il cane che aspettava di Lluis Pratz Martinez, tradotto da Alberto Cristofori (Albe)
    “Un cane attende il padrone morto alla stazione di Tokyo. La trama riprende un fatto realmente accaduto che tocca sentimenti profondi. È la storia di una fedeltà che vince la morte raccontata con una scrittura lieve”.
  • L’università di Tuttomio di Fabrizio Silei (Il Castoro)
    “Un bambino altruista e generoso in una famiglia egoista e avida che lo rifiuta e lo invia in una università dove si insegna l’individualismo e il senso del possesso. Da questa situazione scaturiscono scene esilaranti al limite del grottesco”.
  • Io sono soltanto una bambina di Jutta Ricther, tradotto da Bice Rinaldi (Beisler)
    “Al centro del racconto ci sono i rapporti famigliari visti dallo sguardo scanzonato di una bambina. Il mondo degli adulti ci appare attraverso la scrittura vivace e umoristica dell’autrice meno saggio di quanto ci aspetteremmo”.

Categoria +11

  • Il grido del lupo di Melvin Burgess, tradotto da Angela Ragusa (Equilibri)
    “Scritto da uno dei migliori autori per adolescenti, è la storia cruda e crudele di un cacciatore e della sua ossessione: la caccia all’ultimo lupo di Inghilterra. L’animale terrore delle fiabe è qui meno pericoloso e disumano dell’uomo stesso”.
  • L’albero delle bugie di Frances Hardinge, tradotto da Giuseppe Iacobaci e Claudia Lionetti (Mondadori)
    “Un libro che ha l’impronta di un classico dell’età vittoriana: la passione per la conoscenza ma anche il perbenismo della società in una trama che si tinge di giallo. Un libro di qualità eccellente per la scrittura e l’accuratezza dell’ambientazione storica”.
  • Hotel Grande A. di Sjoerd Kuyper, tradotto da Anna Patrucco Becchi (La Nuova Frontiera)
    “Kos, il protagonista, ha un padre colpito da infarto. Tocca a lui e alle sue sorelle il compito di gestire l’albergo. Una trama dissacrante e ricca di sorprese come in tanta letteratura dall’Olanda, che mette in scena un’educazione sentimentale ad uso di ragazzi e ragazze”.
  • Il giardino dei musi eterni di Bruno Tognolini (Salani)
    “In un cimitero-paradiso degli animali domestici sono scomparse alcun anime. Da uno dei migliori poeti italiani per l’infanzia, il racconto filosofico di un’investigazione che si sviluppa in una lingua piena di invenzioni, intrecciando morte e rinascita, tempo ed eternità”.
  • L’ultimo faro di Paola Zannoner (DeA)
    “Quattordici ragazze e ragazzi che si raccontano intorno a un faro mettendo in comune le loro storie problematiche e affrontando un percorso di crescita condiviso. Un romanzo corale condotto con abilità e leggerezza nel tratteggiare le diverse psicologie adolescenziali”.

L’elenco delle scuole che compongono la giuria e i titoli degli 80 libri candidati, ciascuno proposto dal proprio editore, è disponibile sul sito www.premiostrega.it/PSR

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