Titolo: Sonetti bianchi
Editore: L’Arcolaio
La sua poesia si sposta sempre più verso una volontà, un’urgenza di rinascita avvertibile anche su un piano storico-generazionale. Se è vero che, come in molte zone della sua opera emerge, Del Sarto parte sempre da dati concretamente biografici, è allo stesso tempo evidente quanto questa stessa biografia si concentri in maniera nevralgica sui dati salienti della storia da essa attraversata. A tal proposito, si noterà facilmente il filo che lega Il grande innocente (ultima raccolta prima di Sonetti bianchi), a partire dalla figura quasi archetipica del nonno del poeta, a questa raccolta e al suo protagonista, Giona, il più piccolo dei figli di Del Sarto. Il sentiero «familiare» inaugura una vera e propria «vita nuova», portatrice di un messaggio cosmico che solo l’accoglienza immediata di chi «appare» può sperare di realizzare.